La legge finanziaria del 2009 (Legge 22 dicembre 2008 n. 203) che rimanda alla manovra finanziaria dell’estate (DL 25 Giugno 2008, n.112, convertito nella legge n.133 del 6 agosto 2008) prevede anche  per l’anno 2009, la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente; sostegnodelle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni.

La scelta del contribuente: cosa fare per destinare la quota

Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2008, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione . È consentita una sola scelta di destinazione.

Il contribuente può altresì indicare il codice fiscale dello specifico soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille, traendo il codice fiscale stesso dagli elenchi pubblicati.

La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985 non sono in alcun modo alternative fra loro.

Normativa e prassi