SAVONA 24-05-2006, STAMPA, SAVONA, pag.38

Focaccia calda tutte le mattine da due anni. Questa la colazione dei bambini in ospedale. E poi clown, videogames, libri, le insegnanti. All’ospedale come a casa, o come a scuola se preferite. Ecco perche’ le camere e i corridoi del reparto di PEDIATRIA del San Paolo non hanno i muri bianchi ma sono un trionfo di colori. In occasione della Giornata del Pane, medici e infermieri della PEDIATRIA – insieme all’associazione CrescI, che da anni collabora con il reparto organizzando eventi benefici – hanno voluto ieri premiare l’associazione panificatori della provincia di Savona. Sono oltre 100 i panificatori del Savonese che in questi due anni hanno collaborato con il reparto guidato da Amnon COHEN. A rotazione quelli di Savona, un mese ciascuno, si accollano il compito di preparare la focaccia calda per i bambini ricoverati. E tutte le mattine c’e’ anche chi, prima di andare al lavoro, si reca al panificio, ritira il pacco fumante con la focaccia e la porta in ospedale. «Questo avviene ogni matina alle 7 – spiega il primario Amnon COHEN – e vorrei ringraziare pubblicamente Massimo De Giacomi, appartenente all’Arma dei Carabinieri, che ogni mattina prima di prendere servizio ci porta questo alimento cosi’ importante per la colazione e l’alimentazione dei bambini. Pensavamo ci avrebbe fatto questa cortesia per un paio di settimane e invece sono due anni che presta il proprio tempo ogni mattina». Ieri a Valloria c’e’ stata una piccola festa nel corso della quale medici, infermieri, bimbi ricoverati e genitori hanno voluto ringraziare l’Associazione panificatori della provincia di Savona. Lo hanno fatto consegnanto un diploma al presidente storico, Vittorio Vipiana e idealmente a tutti i panettieri. C’erano, in rappresentanza della categoria, Luigina Barabino e Fabio Cecchini, oltre al presidente dell’Associazione CrescI, Carlo Mantero e l’attore savonese Elio Berti che da alcuni anni lavora all’interno del reparto come clown. «Il nostro impegno – spiega il primario COHEN – e’ sempre stato quello di fare in modo che i bambini che sono costretti a restare qui non si sentano in un ospedale ma a casa loro o, al limite, a scuola. Questo perche’ l’ambiente non deve deprimere ma curare anche con il sorriso e con il buonumore. In quest’ottica anche l’alimentazione e’ importante. I bambini e i loro genitori fanno colazione a buffet e questo e’ anche un modo per socializzare e sentirsi parte di un gruppo. Senza contare che proprio la focaccia rappresenta un alimento fondamentale non solo perche’ fa parte della tradizione savonese, ma anche a livello nutrizionale».